Vittorina Gementi
(Porto Mantovano 17.02.1931 – Mantova 03.06.1989)
Aderente all’Azione Cattolica fin dall’infanzia, Vittorina Gementi è stata catechista, animatrice della G.F., delegata delle Beniamine e delle Aspiranti, delegata diocesana della sezione minori (in questo periodo fece partire, nel 1958, l’esperienza dei campi-scuola estivi). <div>Insegnante elementare in paesini di campagna con pluriclassi in aule malsane, ha conosciuto le difficoltà delle famiglie che trascuravano i figli per il lavoro nei campi; anche per questo, in quei Comuni, Vittorina si è attivata per l’apertura di scuole materne Sempre in questo contesto ha conosciuto i primi bambini in difficoltà di vario genere impegnandosi anche personalmente e direttamente per loro. Nel ’60 è stata eletta consigliere comunale a Mantova e ha lasciato gli incarichi ufficiali in A.C. e l’insegnamento diretto per seguire i Patronati scolastici, le scuole materne, le mense, i CRES … e tutti gli altri supporti diretti a favorire l’inserimento scolastico anche di più piccoli. È rimasta nell’amministrazione comunale anche come vice sindaco fino al 1980. A contatto, come assessore, con i bambini disadattati ha sentito l’esigenza di avviare un’opera di “ampie prospettive”. Nel 1966, ottenuto dal Vescovo l’uso di una vecchia villa nei pressi della città, ne ha curato la ristrutturazione dando vita a quella che ora è l’Istituto Medico-Psico-Pedagogico “Casa del Sole”. L’impegno per i bambini disadattati e, in particolare, per quelli portatori di handicap e per le loro famiglie l’ha spinta a riprendere gli studi per una maggiore qualificazione, a collaborare con gli Enti preposti alla tutela dei minori, a diventare l’anima pedagogica, l’espressione dell’amore razionale e competente della Casa del Sole. Attraverso un percorso educativo di conquista di equilibrio, armonia e maturazione definito “Trattamento Pedagogico Globale”, la sua intuizione è stata quella di far emergere nelle persone in situazione di svantaggio la luce dello spirito che per natura è già in loro, di dare al minore con handicap la possibilità di sentirsi uomo, di esperire l’umano attraverso un’esistenza che trascende la vita corporea per entrare nella sfera dello spirituale. Negli anni, collegate alla Casa del Sole, sono nate altre strutture per l’accoglienza di bambini cerebropatici gravissimi e per quella di persone giovani o adulte con disabilità psico-fisiche. Il completamento dell’opera di Vittorina è avvenuto nel 1987 con l’arrivo di un primo gruppo di suore clarisse presso la Casa del Sole perché l’attività professionale della comunità fosse sostenuta dalla contemplazione. È stato il ritorno di una comunità monastica nel mantovano dopo svariati decenni. Vittorina Gementi è morta il 3 giugno 1989 dopo due anni di malattia. Forse è dovuto anche ai pochi anni trascorsi dalla morte ma il ricordo della sua profonda spiritualità, del suo amore appassionato per i bambini in difficoltà e per le loro famiglie, della sua grinta politica, è tuttora vivissimo in tutta la diocesi.